Guida ai comuni di: Sanremo, Ventimiglia, Bordighera e Dolceacuqa
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Imperia

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Imperia
comune
Imperia – Stemma Imperia – Bandiera
Imperia – Veduta
Localizzazione
Stato Italia Italia
Regione Coat of arms of Liguria.svg Liguria
Provincia Provincia di Imperia-Stemma.png Imperia
Amministrazione
Sindaco Carlo Capacci (Lista civica diCentro-sinistra "Imperia cambia") dal 10/06/2013
Territorio
Coordinate 43°53′11.28″N8°01′46.75″ECoordinate43°53′11.28″N 8°01′46.75″E (Mappa)
Altitudine 10 m s.l.m.
Superficie 45,38 km²
Abitanti 42 597[1] (30-11-2012)
Densità 938,67 ab./km²
Frazioni Artallo, Borgo d'Oneglia, Cantalupo, Caramagna, Castelvecchio, Clavi, Costa d'Oneglia, Massabovi,Moltedo, Montegrazie, Oliveto, Piani, Poggi, Sant'Agata
Comuni confinanti CivezzaDiano Arentino,Diano CastelloDiano MarinaDolcedo,PontedassioSan Lorenzo al MareVasia
Altre informazioni
Cod. postale 18100
Prefisso 0183
Fuso orario UTC+1
CodiceISTAT 008031
Cod. catastale E290
Targa IM
Cl. sismica zona 3s (sismicità bassa)
Nome abitanti imperiesi
Patrono san Leonardo da Porto Maurizio
Giorno festivo 26 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Imperia
Imperia
Posizione del comune di Imperia nell'omonima provincia
Posizione del comune di Imperia nell'omonima provincia
Sito istituzionale

Imperia (Impeřia o Impeia in ligure) è un comune italiano di 42.597 abitanti[1] della Liguria, capoluogo dell'omonima provincia; situato nella Riviera di Ponente, è nato nel 1923 dall'accorpamento amministrativo di Oneglia e Porto Maurizio (località rispettivamente a sinistra e a destra del torrente Impero) più altri comuni minori (cioè Borgo Sant'Agata, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Costa d'OnegliaMoltedo, Montegrazie, Piani, Poggi e Torrazza).

Imperia conta circa 43 000 abitanti[1], ma l'intera area urbana, comprensiva di un vasto entroterra urbanizzato, ne conta circa 70 000[2][3], di fatto l'agglomerazione più popolosa dopo Sanremo e la prima più estesa della provincia[4].

Storicamente la frazione di Oneglia è quella dedita all'industria alimentare (olio e pasta soprattutto), mentre quella di Porto Maurizio alla pesca e al turismo. Negli ultimi anni ha avuto inizio un processo di riconversione nell'industria dei servizi, a partire dalla costruzione del porto turistico.

Il dialetto di Imperia è prevalentemente la lingua ligure, con lievi ma sensibili varianti di terminologia e pronuncia fra i rioni di Porto Maurizio (più simile all'intemelio) e di Oneglia, dove la secolare dominazione piemontese ha lasciato traccia anche nella cadenza e nel lessico. A partire dagli anni sessanta, con il diffondersi dell'immigrazione interna (principalmente dal Sud Italia), l'uso del dialetto si è prima "annacquato" con molti termini italiani, poi si è fortemente ridotto, restando confinato in città, fra la popolazione più anziana, e nelle piccole frazioni, più culturalmente omogenee.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Imperia nasce dalla fusione di due città preesistenti, Oneglia e Porto Maurizio, e dei relativi territori, storicamente e geograficamente distinti.

Oneglia, a levante, è la parte più estesa della città, si estende nella breve piana alluvionale sulla sinistra della foce del torrenteImpero, raccogliendosi intorno a piazza Dante, dalla quale si aprono alcune delle principali strade moderne della città. Ha costituito storicamente il centro industriale della città, legata principalmente alla produzione di olio di oliva e pasta.[5] Di vocazione maggiormente commerciale rispetto a Porto Maurizio, il centro di Oneglia è caratterizzato da un'architettura d'impronta piemontese(è evidente l'ispirazione ai portici di via Roma e di piazza San Carlo di Torino), eredità del periodo in cui faceva parte dei territori deiSavoia e del Regno di Sardegna.

Porto Maurizio, a ponente del torrente Impero (che dà nome alla città), è raccolto su un promontorio proteso nel mare sulla sinistra della foce del torrente Caramagna e si espande sulla cimosa costiera; ha una vocazione prevalentemente residenziale e turistica. È intricata e pittoresca, ricca di caruggi (vicoli), piccole creuze (viottoli) e palazzi di pregio.

Il territorio retrostante la città, al centro della Riviera dei Fiori, ha un andamento orografico caratterizzato da brevi valli, poste perpendicolarmente alla costa e uniformemente degradanti, nelle quali si sono sviluppati molti insediamenti che sono riusciti a conservare intatta o quasi la loro struttura originaria.

La coltura dell'olivo, introdotta intorno al XII secolo, ha segnato profondamente la storia del territorio imperiese, così come, secoli più tardi, hanno fatto i fiori e il turismo. Olivi coltivati su colline terrazzate (dette in dialetto locale fasce) con i caratteristici muretti a secco sono l'elemento dominante del paesaggio.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Imperia.

Le valli retrostanti la città, soprattutto dietro il rione di Porto Maurizio, sono particolarmente brevi ed il crinale di sommità costituisce uno sbarramento naturale verso settentrione, che garantisce alla città un efficace riparo dai venti più freddi e le dona un clima particolarmente mite.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Exquisite-kfind.png Lo stesso argomento in dettaglio: Storia di Imperia.

Imperia nasce dalla fusione dei due principali ex comuni e ora rioni di Oneglia e Porto Maurizio, e dai comuni minori di Borgo Sant'Agata, Caramagna Ligure, Castelvecchio di Santa Maria Maggiore, Costa d'Oneglia, Poggi, Torrazza, Moltedo, Montegrazie e Piani. L'unificazione delle due città avvenne il 21 ottobre 1923 con un decreto reale che riuniva undici preesistenti comuni in un unico comune denominato "Imperia"[7], prendendo nome dal torrente Impero che scorre fra i due rioni principali della città (per aggirare dispute campanilistiche sulla scelta del nome stesso).

Dal 1973 al 1º gennaio 2009 è stata la sede amministrativa della Comunità montana dell'Olivo, quest'ultima confluita nella Comunità montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia con la Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008[8].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Imperia-Stemma.png
Imperia-Gonfalone.png
« Scudo partito: al primo di rosso a quattro torri d'argento merlato alla guelfa col capo di Genova e al secondo d'argento all'albero d'olivo sradicato al naturale col capo di Savoia; in fregio le ornamentazioni di città »
(Descrizione araldica dello stemma[9])
« Drappo rettangolare azzurro di foggia regolamentare caricato dello stemma civico e sormontato dall'iscrizione centrata in argento: "Città di Imperia" »
(Descrizione araldica del gonfalone[9])

Lo stemma ufficiale è stato approvato con l'apposito Decreto Reale datato al 17 maggio del 1925, mentre il gonfalone è stato approvato con l'apposito Decreto Reale datato al 3 dicembre del 1931.